Il chip R1 di Vision Pro anticipa i futuri sistemi di chip in silicio Apple
iFixit, l'azienda che vende pezzi di ricambio e nota agli appassionati per le sue guide allo smontaggio di vari prodotti, ha smontato anche un Vision Pro e su X (ex Twitter) alcuni specialisti dell'hardware hanno fatto notare che il chip R1 presenta delle linee che dividono il chip in sottogruppi.
Il chip R1 potrebbe essere il primo di Apple a sfruttare le tecnologie di packaging che consentono di combinare vari elementi in chiplet o tile più piccoli, dove I/O, SRAM e circuiti di alimentazione sono fabbricati sul die di base e i chiplet o tile logici ad alte prestazioni sono integrati sul livello superiore.
Nei componenti classici – come i chip della serie Mx (M1, M2, ecc.) – il design è monolitico: un blocco che integra i diversi elementi (CPU, GPU, NPU, controller di memoria, ecc.); da qualche anno alcuni produttori di processori come AMD hanno iniziato ad adottare sul mercato mainstream il concetto di chiplet, combinando diversi chip in un package comune (i Ryzen sfruttano tecnologie di questo tipo): un blocco dedicato alla gestione della memoria, uno all’I/O, più blocchi ai core della CPU, ecc.
Tra i vantaggi di questo approccio, la possibilità di produrre elementi più piccoli senza possibili errori da un unico grande pacchetto; inoltre, ogni chiplet può essere progettato e prodotto separatamente, anche utilizzando tecnologie e processi produttivi diversi, consentendo soluzioni versatili, complesse, scalabili e flessibili.
Apple potrebbe adottare il concetto di chiplet sul futuro Apple Silicon, con vantaggi in termini di modularità e anche in termini di utilizzo delle risorse e riduzione dei costi.
Da marzo 2022, aziende come AMD, ARM e Intel stanno lavorando a uno standard universale per chiplet, un sistema che potrebbe consentire di mescolare e abbinare chiplet di aziende diverse, creando sistemi on-chip di nuova generazione. Il design del chiplet non è una novità, ma è tornato in auge poiché i recenti progressi tecnologici faticano sempre di più a tenere il passo con l'affermazione nota come Legge di Moore.
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